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Mammillaria perbella
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactaceae
Genere: Mammillaria
Specie: perbella
Nome scientifico: Mammillaria perbella
Etimologia: Il nome del genere è dato per via dei tubercoli simili a mammelle. In mome della specie deriva dal suo aspetto ordinato con spine corte.
Sinonimia: Mammillaria perbella, Neomammillaria perbella, Mammillaria avila-camachoi, Mammillaria infernillensis, Mammillaria pseudoperbella, Neomammillaria pseudoperbella, Mammillaria pseudoperbella var. Rufipina, Mammillaria pseudoperbella f. rufispina, Mammillaria queretarica
Origine: Messico centrale, dallo stato di Querétaro allo stato di Oaxaca sulla costa del Pacifico.
Habitat: vive sui pendii calcarei, in depositi di terriccio più ricco ad altitudini comprese tra i 1500 e 2800 m.
Descrizione: è una mammillaria dall'aspetto globoso, col tempo può pollonare o crescere dicotomicamente. Ha un bel aspetto con spine corte e dense. Ha di tubercoli conici con linfa lattiginosa, lunghi circa 5 mm, fittamente disposti a spirale, con areole, sia alle ascelle che all’apice, coperte da lanugine bianca, particolarmente fitta nella fase giovanile, tanto da fare apparire la zona superiore del fusto uniformemente bianca.
L'apice è leggermente depresso quasi completamente bianco. Raggiunge 8cm di diametro e 20 di altezza, l'epidermide è verde opaco.
Ogni tubercolo ha 20 - 30, spine radiali bianche, corte 1 max 3 mm. Le spine centrali sono solitamente 2, una rivolta verso l'alto più lunga, l'altra rivolta all'indietro, alla base sono entrambe di color bruno più scure in punta.
I fiori sono piccoli, a forma di imbuto, lunghi meno di 1cm , rosa violaceo con una linea longitudinale più scura.
Anche se le differenze sono ancora controverse la M pseudoperbella ha fiori rosa carminio e la fioritura in più anelli ed è generalmente più lanosa. La perbella ha fiori più sul rosa violaceo, spinagione più corta e meno lana nelle ascelle.
Semi: marroni, a forma di mazza, lunghi 1 mm e larghi 0,8 mm. Ilo piccolo e sub-basale. I frussi claviformi sono rosso verdastro o violaceo lunghi fino a 20 mm. E' autosterile.
Coltivazione: è una specie facile da coltivare soprattutto nei nostri climi. Non cresce velocemente. Innaffiare dalla primavera all'autunno solo quando asciutta. Anche se non richiede terricci particolari sempre meglio un terriccio drenante che asciughi rapidamente per prevenire problemi al colletto. Ha bisogno di luce intensa per rimanere compatta ed avere una bella forma compatta. In estate riparare dal sole cocente pomeridiano o comunque abituarla gradualmente. Resiste a brevi gelate se completamente asciutta, sino a -3°C.
Propagazione: semina perchè solitamente si divide dicotomicamente senza emettere polloni laterali.
Foto di @oasicactus
Articoli | 11-04-22 11:33 | Visite: 2K
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