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Dorstenia hildebrandtii
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Nome scientifico: Dorstenia hildebrandtii
Famiglia: Moraceae
Tribù: Dorstenieae
Genere: Dorstenia
Sinonimia: Dorstenia hildebrandtii var. hildebrandtii, Dorstenia braunii, Dorstenia brevifolia, Dorstenia marambensis, Dorstenia polyactis
Etimologia: Il genere Dorstenia prende il nome in onore del medico e botanico tedesco Theodor Dorsten (1492-1552) professore a Marburgo, autore del Botanicon continens herbarum aliorumque simplicium. La specie deriva dal naturalista, esploratore e botanico tedesco Johann Maria Hildebrandt (1847-1881), che erborizzò in Birmania (ora Myanmar), Africa orientale, Madagascar e isole Comore.
Origine: è originaria del Kenya , della Tanzania , dell'Uganda , dello Zaire , del Burundi , del Ruanda e del Mozambico.
Habitat: vive in luoghi ombreggiati sotto grandi mangrovie, nelle savane in foreste tropicali.
Descrizione: è una pianta rizomatosa o tuberosa che cresce fino 70 cm di altezza apprezzata soprattutto dal suo falso fiore quasi extraterrestre: una infiorescenza dalla particolare forma a disco composta da innumerevoli fiori sia maschili che femminili. Il fusto è da ascendente a eretto, ramificato o no, talvolta densamente succulento e con un diametro fino a 4 cm. Le foglie sono verdi e disposte a spirale. I fiori sono verdi grandi fino a 1,3 cm di diametro. Le foglie e i fusti secernono un liquido gelatinoso tossico che la pianta usa come forma di difesa.
Coltivazione: Le Dorstenia sono piante che amano il caldo e hanno bisogno di un po' più di acqua rispetto alle normali piante grasse. Hanno bisogno di un terriccio ben drenato, il classico mix base 1/3 terra di campo + 1/3 terra di foglie e 1/3 di inerti (sabbia,pomice,lapillo, perlite) è una buona base di partenza. Fornire acqua regolarmente dalla primavera all'autunno quando il terreno è asciutto. Durante i mesi invernali vanno in dormienza e vanno innaffiate solo se danno cenni di sofferenza. Posizionare in luogo luminoso ma non al sole diretto soprattutto in estate.
Almeno una volta l'anno, meglio se dopo le prime irrigazioni dell'anno alla ripresa vegetativa nutrire la pianta con un fertilizzante a basso tenore di azoto. Anche se resiste a basse temperature meglio in inverno ricoverarla in zone areate con minime superiori ai 5°C.
Moltiplicazione: Le Dorstenia sono generalmente propagate per seme. Molte specie sono autofertili. Un po come accade per alcune Euphorbie i loro semi vengono espulsi in modo esplosivo per arrivare a diversi metri di distanza. Possono anche essere propagate per talea.
Articoli | 06-06-21 07:13 | Visite: 1K
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