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Oreocereus trollii
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia:Cactaceae
Sottofamiglia:Cactoideae
Genere:Oreocereus (circa 11 specie)
Specie: trollii
Etimologia: Etimologia - Dal greco "oros" che significa Montagna e dal latino "Cereus" che significa candela (candela della montagna). Il nome della specie Trollii deriva da Julius Georg Hubertus Wilhelm Troll un botanico tedesco.
Sinonimia: Cereus trollii, Borzicactus trollii, Oreocereus crassiniveus
Distribuzione: Argentina e Bolivia (South America)
Habitat: vive ad altitudini elevate sino a 3000m slm.
Descrizione: E' un cactus colonnare abbastanza comune in coltivazione. Comunemente noto come il "Vecchio delle Ande" per la sua peluria bianca che lo ricopre. La peluria gli permette di proteggersi dalla luce cocente e dalle gelate nel suo habitat di montagna.
Raramente cresce anche in coltivazione per più di un metro di altezza. Ramifica dalla base, formando col tempo piccoli gruppi. Sotto i peli l'epidermide è di colore verde chiaro ed i fusti raggiongono un diametro da 6 a 10 centimetri. Ci sono da 15 a 25 costole abbastanza marcate. Le areole bianche sono ricoperte di lana lunga fino a 7 centimetri. Le spine possono essre gialle, rossastre o marroni. Ha da tre a cinque spine centrali lunghe fino a 5 centimetri e di colore più scuro alle estremità. Le 10-15 spine radiali sono invece simili a setole. Solo esemplari molto vecchi producono fiori rossi o rosati. I frutti sono sferici.
Coltivazione: E' un cactus facile da coltivare anche se estremamente lento a crescere. Resiste bene a basse temperature per questo si adatta ad essere coltivato all'aperto in giardini rocciosi. Richiede terreno ben drenante in modo che possa asciugare rapidamente e non rimanere a lungo bagnato. Innaffiare quando ascitto dalla primavera all'autunno. In inverno può stare all'asciutto sino a -6gradi o più.
Per garantire il suo aspetto lanoso è necessario fornirgli molta luce, possibilmente sole diretto almeno qualche ora al giorno.
Riproduzione: è raro che produca fiori e quindi frutti quindi si riproduce principalmente per talee di fusto.
foto tratta da en.wikipedia.org
Articoli | 18-05-21 06:58 | Visite: 2K
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