Famiglia : Cactaceae 

Genere: Mammillaria

Nome scientifico :  Mammillaria glassii var. glassii 

Etimologia: Il nome del genere deriva dalla forma dei tubercoli con la caratteristica dorma di mammelle. Il nome della specie deriva da Charles E. Glass, collezionista di cactus del XXI secolo

Origine : Messico

Habitat: vive in ambienti semidesertici ad altitudine comprese tra 1.450 e 2.250 m slm.

Sinonimia: Mammillaria glassii subsp. glassii, Bartschella glassii, Mammillaria ascensionensis, Mammillaria glassii subsp. ascensionensis, Mammillaria glassii var. siberiensis, Mammillaria glassii var. nominis-dulcis

Descrizione: Anche se ne esistono diverse varietà che si differenziano per grandezza e luogo di origine si tratta in generale di una piccola mammillaria con radice fibrosa e con numerose spine bianche che forma cespi. Ciascun fusto è corto di forma globosa o leggermente cilindrica, possono raggiungere i 10cm di altezza ,ma solitamente rimangono più compatti. Presenta tubercoli alti fino a 7 mm, senza lattice ma comunque molto succulenti. In ciascun tubercolo si contano sino a 60 spine radiali bianche fini come capelli e lunghe sino a 15mm. Le spine centrali sono da 1 a 4 diritte o uncinate.

In primavera produce piccoli fiori di colore vadiabile dal giallo crema al rosa chiaro. Se impollinato il fiore produce un frutto inizialmente verde che maturando diventa rosso lungo fino a 20 mm.

Coltivazione: E' una pianta che non richiede particolari attenzioni anche se la crescita non è velocissima. In vegetazione, dalla primavera all'autunno richiede annaffiature abbondanti ma diradate perchè incline a marciumi dell'apparato radicale, mantenere invece asciutta in inverno. In inverno tollera se completamente asciutta temperature fino a -5 ° C. 

Per garantire una bella spinagione fitta e una fioritura è importante posizionarla in luoghi molto luminosi, in primavera esporla gradualmente per evitare scottature. 

Propagazione : semina in primavera o divisione di fusti dalla pianta principale

Foto tratta da Flickr