Quest'anno mi ero ripromesso di non utilizzare il germinatoio ma di seminare direttamente in  primavera a calore naturale. Non ho resistito e avendo acquistato dei semi dalla Thailandia ho deciso di rimetterlo in funzione. 

Ho fatto una nuova modifica  che voglio condividere con voi in questo articolo. 

A differenza degli altri anni ho posizionato le luci a led all'interno del germinatoio. Gli anni precedenti per comodità le poggiavo direttamente all'esterno sopra il coperchio in vetro.

Questa nuova posizione ha due vantaggi: Il primo è che le luci possono stare più vicine ai alle plantule. Il secondo vantaggio è che le luci contribuiscono a riscaldare il germinatoio facendo attivare meno la resistenza e facendomi risparmiare corrente elettrica. 

Nota bene che i miei faretti hanno una protezione ip66 ovvero sono protetti da getti d'acqua quindi l'umidità del mio germinatoio non ne pregiudica il funzionamento e non crea problemi di sicurezza. 

Risultati: dopo una settimana di test, ho settato il termostato a 20 gradi. Il cavo riscaldante si attiva se la temperatura scende sotto i18°C. Attivando le luci per 12 ore la temperatura all'interno del germinatoio ovviamente sale arrivandi sino a 25°C.

In questo modo la temperatura durante l'arco della giornata varia tra 18 e 25 gradi.

Il germinatoio é posizionato in una stanza non riscaldata con temperatura ambiente tra 16 e 20 gradi. 

I semi sembrano gradire e in poco più di una settimana una buona parte sono già germinati. E con soli 20watt di luci growled riesco a illuminare ben 18 vasetti. I giovani semenzali non solo allungati e stanno rispondendo bene.

Piccolo trucco: usate le bottiglie PET tagliate a metà per coprire i semenzali, questo permette di creare un ambiente protetto con il 99% di umidità, riduce gli sbalzi termici e la cupola a imbuto rovesciato delle bottiglie impedisce alle gocce di condensa di cadere sopra i semenzali facendoli marcire!