Famiglia: Cactaceae

Genere: Coleocephalocereus

Etimologia: Il genere deriva dal greco κολεός (Koleos) = "gynoecium" e κεήαλ ke (kephale) che significa "testa" e si riferisce alla forma del cefalio. Aureus è un epiteto latino che significa dorato.

Sinonimia: Buiningia aurea, Buiningia brevicylindrica, Coleocephalocereus brevicylindricus, Buiningia brevicylindrica, Coleocephalocereus elongatu

Origine: Brasile - Minas Gerais. In natura occupa un territorio di circa 2 ettari tra i 180 e i 1000 metri slm.

Descrizione: è un cactus colonnare con spine dorate che col tempo ramifica alla base. Il fusto è verde.

Ha da 10 a 16 costole con areole ricoperte di lana bianca. Le spine centrali sono dorate, diritte e lunghe da 2 a 5 centimetri quelle radiali sono lunghe sino a 1,5cm.

Come nei generi Espostoa , Pseudoespostoa , Thrixanthocereus , Vatricania ecc da adulte, iniziano a formare  un cefalio laterale. Il cefalio è un'area densamente lanosa o ispida che si forma solo quando la pianta è abbastanza matura da fiorire. 

Non ha una crescita veloce e può crescere fino a 50 cm di altezza. I fiori che produce nel cefalio sono piccoli notturni giallo verdastri (color lime).

Coltivazione: è abbastanza facile da coltivare. Utilizzare terriccio minerale abbastanza drenante. Non ha bisogno di rinvasi frequenti l'apparato radicale ne risente. Per una spinagione robusta è meglio esporlo in pieno sole. Nel periodo di vegetazione (da noi dalla primavera all'autunno), irrigare ogni volta che la terra è asciutta.

Le piante col cefalio non soppportano bene il freddo. E' meglio ricoverarlo a temperature sopra gli 8°C,anche se puo' resistere sino a 4 C °C per brevi periodi.

Malattie: incline alle comuni malattie. Scheda Malattie 

Ultima foto dal Huntington Desert Garden - dr.cactus_man instagram