Articolo
Alluaudia procera
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Didiereaceae
Genere: Alluaudia (6 specie)
Nome scientifico: Alluaudia procera
Sinionimia: Didierea procera
Etimologia: Il nome del genere deriva dall’entomologo francese Charles Alluaud (1861-1949) che raccolse piante in Africa, soprattutto in Madagascar. La specie procera deriva dal fatto che cresce velocemente, diventa alta, grande, lungo, slanciato.
Origine: endemica del Madagascar meridionale, vive in un ecosistema di foreste semidesertico con poche precipitazioni.
Descrizione: È una pianta che spesso è coltivata insieme alle piante grasse in quanto xerofila (si è adattata ad ambienti con lunghi periodi di siccità).
Ha un portamento colonnare con fusti alti sino a diversi metri e poco ramificati, spinosi in grado di immagazzinare l'acqua e di svolgere la fotosintesi clorofilliana. Le spine sono aghiformi di color grigio e lunghe sino a 4cm. I fusti col tempo diventano legnosi.
Le foglie sono decidue, cadono in inverno, sono piccole ma coriacee, disposte in file parallele, o leggermente a spirale lungo tutto il fusto.
I fiori spuntano dall'apice in primavera su esemplari adulti, sono di colore giallo o arancio, unisessuali (quindi possono essere maschili o femminili).
Coltivazione: va trattata come le euphorbie, gradisce temperature miti anche in inverno (minime intorno ai 10°C, anche se alcuni esemplari tenuti asciutti resistono a temperature più basse). Anche in inverno ha bisogno di una buona esposizione, l'ideale sarebbe posizionarla in modo che al mattino riceva alcune ore di luce solare diretta. In estate invece ombra alta tutto il giorno.
Vegeta dalla primavera all'autunno ed è meglio coltivarla in terriccio per cactus drenante in modo che l'acqua in eccesso scoli via subito ed il resto del terriccio non rimanga bagnato troppo a lungo. Ai primi freddi è normale che perda le foglie per poi rivegetare da marzo/aprile in poi. Ha una crescita abbastanza rapida quindi potrebbe essere necessario rinvasarla ogni 2 o tre anni.
Moltiplicazione: solitamente è preferibiole moltiplicarle per talea di fusti in primavera.
Foto di un esemplare di diversi anni di Ignazio un caro amico "del cactus" :)
Articoli | 30-12-20 14:07 | Visite: 3K
Ti potrebbe interessare anche:
- 16-11-2024 Crassothonna capensis
- 08-11-2024 Sarcocaulon vanderietiae
- 03-11-2024 Euphorbia stenoclada
- 25-10-2024 Crassula deceptor
- 19-10-2024 Agave filifera