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Tylecodon buchholzianus
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia : Crassulacee
Genere: Tylecodon
Nome scientifico : Tylecodon buchholzianus
Sinonimia: Cotyledon bucholziana
Sottospecie: Tylecodon buchholzianus subsp. buchholzianus, Tylecodon buchholzianus subsp. fasciculatus, Tylecodon buchholzianus subsp. buchholzianus, Tylecodon buchholzianus subsp. fasciculatus
Etimologia: il genere è l'anagramma di Cotyledon che deriva dal greco κοτῦληδών cotyledón cavità, concavo, per le foglie umbilicate. La specie deriva da Reinhold Wilhelm Buchholz (1837-1876) uno zoologo tedesco.
Origine : Richtersveld e aree vicino alla foce del fiume Orange nella Provincia del Capo, Sudafrica.
Habitat : cresce principalmente all'ombra di arbusti
Descrizione: Si tratta di una succulenta nana a crescita lenta, che somiglia ad un piccolo bonsai, che cresce sino a circa 20 cm. La pianta ha un caudex gonfio (caudiciforme). È una specie a crescita invernale, da noi la crescita inizia nel mese di settembre/ottobre sino alla primavera. Dal caudex partono con molti steli ben ramificati di colore da grigiastro a nerastro con rametti laterali generalmente corti, quasi sempre senza foglie.
Nella stagione vegetativa sui rami apicali crescono foglie lineari , lunghe 5-15 mm, glabre.
In tarda primavera, poco prima di entrare in dormienza vegetativa, produce fiori da rosa glabra a rosso (raramente bianchi), con un peduncolo lungo 10 mm , il tubo è lungo 13 mm, i lobi sono ricurvi.
Coltivazione: non è una pianta difficile da coltivare a patto che ci si ricordi che entra in dormienza in estate e quindi va innaffiato con attenzione. Usare un terriccio drenante e posizionare sotto luce intensa. Nella stagione di riposo fornire poca o niente acqua in estate. La temperatura minima invernale non dovrebbe scendere sotto i 5 °C (meglio 8°C). I rami cadono facilmente se urtati ma questo favorisce il mantenimento di un bel aspetto compatto, in ogni caso è possibile potarla durante il periodo di crescita per incoraggiare l'allargamento del caudex.
Propagazione: abbastanza facile da propagare per talea nel tardo autunno, le foglie cadute a volte producono radici avventizie ma di solito non riescono a produrre germogli.
Articoli | 25-07-20 10:19 | Visite: 3K
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