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Peniocereus viperinus
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactaceae
Genere: Peniocereus. E' un genere di cactus rampicanti, che comprende circa 18 specie, originario degli Stati Uniti sud- occidentali e in Messico. Sono caratterizzate da un grande tubero sotterraneo e dalla fioritura notturna.
Specie: viperinus
Etimologia: Il nome del genere Peniocereus deriva dalla parola greca pene , che significa "filo", e dal latino cereus , che significa "cero". La specie invece deriva da vipera per il suo portamento strisciante.
Origine: Peniocereus viperinus è endemico del Messico ( Morelos, Oaxaca e Puebla).
Habitat: Vive in piccole sottopopolazioni isolate ad altitudini da 1.000 a 1.700 metri sul livello del mare. L osi trova in foreste ma a causa della modifica del suo habitat è oramai sempre più difficile vederlo in natura.
Sinonimia: Cereus viperinus, Cullmannia viperina, Wilcoxia viperina
Descrizione: Peniocereus viperinus è un cactus perenne che ha le gemme in posizione sotterranea nella radice tuberosa. E' formato da numerosi rami sottili lunghi fino a 3 m.
I fusti più vecchi sono esili e allungati, striscianti, ramificati, perdono le spine e diventano col tempo di colore grigio-verde, raggiongono sino i 2cm di diametro. I rami invece sono più fini (sino a 6mm di diametro) hanno da 6 a10 coste, poco pronunciate. Le areole sono piccole e distanziate poci cm le une dalle altre.
Nelle areole si contano circa 8-12 spine, dal grigio scuro al nero: 3-4 centrali , lunghe fino a 6 mm e 8-9 radiali, più corte (4 mm).
In estate produce grandi fiori diurni, dal rosa brillante al rosso lunghi fino a 9 cm e 4 cm di diametro. I frutti sono allungati, rossi e sono spesso mangiati dagli uccelli.
Coltivazione: E' una pianta che cresce abbastanza velocemente se coltivata in un vaso abbastanza grande per accogliere la sua radice tuberosa. In inverno è meglio proteggerlo dal freddo anche se può resistere per brevi periodi fino a 0 ° C. E' imposrtante prevedere una spalliera o dei sostegni perchè i rami allungandosi tendono a ricadere in modo disordinato. Dalla primavera all'autunno annaffiare regolarmente quando completamente asciutto e ripararlo dalla luce solare diretta.
Propagazione: per talea
Articoli | 12-03-21 07:41 | Visite: 1K
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