Savino mi scrive: che da qualche giorno ha notato che un suo Myrtillocactus geometrizans crestato  presenta degli incallimenti alla base della pianta, qualche giorno fa l'ho rinvasata con apposito terriccio e poi l'ho messa sul balcone, allego qualche foto per più chiarezza, nella speranza che possa essermi di aiuto e/o suggerimeto per poterla salvare , la ringrazio anticipatamente.

Risposta:

Ciao Savino, dalle foto sembrerebbe una malattia fungina. Spesso si sviluppa dal colletto che é la parte a contatto con il terreno umido. Oltre all'ingiallimento si notano inoltre delle macchie brunastre circolari, forse marciume secco. 

Quando queste malattie parassitarie dovute a funghi o batteri colpiscono le piante normalmente si manifestano proprio con ingiallimenti e avvizzimento.

Dalle foto sembrerebbe che l'apice vegetativo ha avuto uno sviluppo recente, l'attacco fungino potrebbe essere stato favorito da un eccessivo nutrimento di azoto troppo anticipato rispetto alla ripresa vegetativa o più semplicemente ad una innaffiata troppo anticipata. Il terreno rimanendo umido a lungo per le basse temperature é una delle cause più frequenti di perdita delle piante e purtroppo il Myrtillocactus é molto sensibile all'umidità. 

Proverei a svasarlo ripulendo completamente tutta le radici della pianta delicatamente per vedere con più attenzione l'apparato radicale. Se noti parti molli marcescenti taglierei di netto per fare una talea della parte sana altrimenti il marciume avanzerà inesorabilmente.

Se invece il marciume é secco puoi trattare con un buon fungicida, non innaffiare per alcune settimane e riponila in posizione areata e luminosa.

Osserva la pianta per vedere se l'ingiallimento avanza senza innaffiarla per almeno qualche settimana.

Buona coltivazione e continua a seguire i consigli su unsitodelcactus.it!  

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