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Disocactus flagelliformis
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactaceae
Tribù: Hylocereeae
Genere: Disocactus (Lindl., 1845)
Questo genere negli anni è stato oggetto di discussioni per cui si trova spesso utilizzato come sinonimo dei seguenti generi: Aporocactus, Aporocereus, Bonifazia, Chiapasia, Heliocereus, Lobeira Alexander, Nopalxochia, Pseudonopalxochia, Wittiocactus.
Etimologia: Il nome del genere Aporocactus deriva dal greco “àporos” (impenetrabile) per la densità con cui crescono i fusti spinosi. La specie flagelliformis deriva da flăgellum frusta (a forma di frusta o sferza)
Origine: Oaxaca e Hidalgo, Messico (sebbene siano stati suggeriti suggerimenti che potrebbe essere originario del Sud America), e anche riportati come elswhere selvaggio o naturalizzato.
Habitat: foreste secche. Litofita o epifita in foreste secche.
Sinonimia: Disocactus flagelliformis (L.) Barthlott, Aporocactus flagelliformis (L.) Lem.
Cactus flagelliformis L., Cereus flagelliformis (L.) Mill.,
Nomi comuni: Cactus a Coda di Topo, Coda di Topo, coda di volpe
Descrizione: È un cactus molto ramificato dalla base, strisciante o epifitico coltivato come pianta d'appartamento da circa 300 anni, per questo è molto comune. La 'Coda dei Ratti' fiorisce abbondantemente in primavera.
Il fusto è vigoroso, con portamento prostrato o pendulo (o rampicante), verde o grigio-verde, i rami possono raggiungere anche 2 metri e 1 o 2 cm di diametro.
Ha coste poco pronunciate leggermente tubercolate. Le areole sono piccole, biancastre, molto vicine tra loro (4-8 mm).
Le spine sono 9-14 per areola, setose, di colore rossiccio o giallo rossastro, sono lunghe 4-5 mm.
La fioritura come detto è abbondante, i fiori sono diurni, rossi o al rosa porpora, lunghi 5-8 cm di lunghezza, e circa 5 cm di larghezza.
Se impollinato produce frutti rossi, globosi di 10-12 mm di lunghezza e 10 mm di
Coltivazione: facile, è probabilmente una delle specie più facili da coltivare ed ha una rapida crescita. Solitamente cresce meglio appesa ad un cesto per via del suo portamento ricadente.
Ha bisogno di un terreno ben drenato e posizione molto luminosa. Durante il periodo di crescita le piante necessitano di frequenti annaffiature; da marzo a ottobre le innaffiature dovrebbero essere piuttosto abbondanti, in modo che il terreno sia completamente bagnato, ma lasciare asciugare prima di ribagnare. In inverno invece tenere ascitta o comunque quando la temperatura notturna è inferiore a 10°C. È resistente a -4 ° C per brevi periodi ma assicurare sempre una buona ventilazione per evitare marciumi.
Ogni anno elimina i rami più vecchi di due anni, che diventano marroni e antiestetici.
Moltiplicazione: per talea in primavera. Taglia una parte di ramo vigoroso (10 cm) e poi poggiala in un terreno metà organico e metà minerale (sabbia) dopo averlo lasciato asciugare per alcuni giorni. Mantieni costantemente umido nebulizzandolo. Dovrebbe radicare nel giro di poche settimane.
Articoli | 23-07-19 08:38 | Visite: 5K
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