Famiglia: Crassulaceae

Genere: Adromischus

Specie: cooperi

Nome scientifico: Adromischus cooperi

Etimologia: Adromischus deriva dal greco adros (grande) e mischòis (stelo) per via delle foglie ingrossate. Il nome della specie prende il nome dal chirurgo e naturalista americano James Graham Cooper (1830-1902)

Sinonimia e specie affini: Cotyledon cooperi,  Echeveria cooperi, Adromischus festivus, Adromischus cuneatus, Adromischus pachylophus, Cotyledon cooperi var. immaculata.

Nomi comuni: uova del piviere (uccello migratore dalle uova maculate)

Origine: Sud Africa (montagne di Zuur, Provincia del Capo Orientale)

Descrizione: è una succulenta perenne nana che forma cespitosa di 2-7 cm di altezza e 15 cm di diametro. E' spesso confuco con A. festivus e con A. cristatus. Ha foglie più grandi di Adromischus cristatus, carnose, strette verso la base, di colore dal grigio argento al verde macchiate di viola scuro (proprio come le uova del piviere). Gli steli corti sulle piante adulte emettono radici aeree. Le foglie di forma ovale hanno margini bianchi leggermente ondulati a difefrenza di A. festivus. e sono lunghe dai 2 ai 5 cm, lucide, di colore grigio-verde.  Fiorisce in estate con infiorescenze lunghe 35 cm circa. I fiori sono tubolari verdi e rossi con lobi bianchi, rosa o viola.

Coltivazione: Prediligono terreni ben drenati in posizione parzialmente ombreggiata e in inverno richiedono una temperatura minima di 5 ° C (anche se resistono bene fino a -7 ° C per brevi periodi se asciutti). In vegetazione lasciare asciugare il terreno tra le irrigazioni. 

Propagazione: di solito si propagano facilmente da singole foglie lasciate radicare in verticale su sabbione umido. Le piante molto vecchie tendono a seccare al centro lasciando vive solo le parti più giovani esterne che spesso per sopravvivere emettono radici aeree. Queste si possono tagliare e ripiantare direttamente. 

Malattie: possono essere attaccate da cocciniglia. 

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