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Talee di Euphorbia resinifera

Come moltiplicare una Euphorbia per talea

Per moltiplicare le nostre piante non sempre è necessario ricorrere alla semina, con la maggior parte delle piante lo si può fare in maniera più semplice e rapida per talea. 

In questo caso avevo un vecchio esemplare di Euphorbia resinifera coltivato in piena terra che in alcuni anni è diventato un grosso cespuglio. In fase di trapianto ho deciso di recidere alcuni fusti per donarle un aspetto un poco più ordinato.

E' importante sapere che proprio nel caso di Euphorbia il lattice è molto pericoloso ed irritante in particolar modo per gli occhi. In generale bisogna evitare il contatto diretto con la pelle per cui anche se l'operazione è semplice bisogna armarsi di guasti robusti e prestare particolare attenzione.

Cosa serve? Un buon coltello affilato, uno spruzzatatore con acqua ed un pò di pazienza...

Per ottenere buoni risultati è importante procurasi un coltello con una lama ben affilata e disinfettata (basta scaldarla alcuni secondi con una fiamma) o pulirla accuratamente con candeggina o in altrenativa con alcool.

Recidere con un taglio netto e pulito, il lattice inizierà ad uscire.  A questo punto con uno spuzzatore e acqua tiepida spruzzate il taglio. Il lattice smetterà presto di uscire. 

Ora serve molta pazienza perchè bisogna lasciar asciugare bene il taglio sino a completa cicatrizzazione. Si puo' aspettare dalle 2 settimane a oltre un mese.

Posizionare la talea su un substrato soffice e ben drenate, va bene anche pura sabbia o un mix di sabbia e perlite da mantenere costantemente umido (non zuppo).

Un piccolo trucco per farlo è collocare il vaso (forato) con sabbia e talea in un sottovaso nel quale si terrà costantemente un velo d'acqua. Per facilitare la radicazione posizionare la talea a temperatura compresa tra 18 e 25 gradi.

La talea non deve essere completamente sotterrata ma solo appoggiata o al più interrata solo per 1cm. Per farlo spesso è necessario infilare nel terreno dei tutori (stecchini o bastoncini) ai quali legare la talea. 

Le radici solitamente iniziano a spuntare dalla cicatrice entro qualche mese. Quando sarà ben radicata trapiantare in vaso con composta normale per cactus. 

Ecco alcune foto del procedimento

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Articoli | 15-06-18 07:33 | Visite: 33K

Tutorial esaustivo

Commento del 25-03-2020 10:47 di Utente Non Registrato

Grazie.

Commento del 17-02-2022 17:42 di Utente Non Registrato

Grazie.

Commento del 06-09-2023 17:31 di Alejandra

Sto provando con il metodo consigliato, se avrà successo ve lo faccio sapere!! ????

Commento del 16-03-2024 10:55 di Utente Non Registrato

Ottimo. grazie

Commento del 16-03-2024 15:43 di Sergio

In giro per le colline di Tenerife ho colto un "figlio" di una Euphorbia Canariensis, e non avendo strumenti adatti, l'ho prelevato brutalmente con torsione del figlio. Ora è asciutto e proverò a piantarlo. So che non è il metodo corretto ma l'alternativa era di non averlo.

Commento del 26-03-2024 12:16 di Utente Non Registrato

State attenti il lattice è altamente tossico al contatto può ancke essere letale

Commento del 03-06-2024 01:37 di Utente Non Registrato

esattamente, come scritto nel post è altamente irritante, in antichità veniva fatta una poltiglia e messa nei laghetti per stordire i pesci

Commento del 03-06-2024 10:22 di Sergio

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