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Fockea edulis
La pianta della settimana. Scheda tecnica.
Famiglia : Asclepiadaceae
Nome scientifico : Fockea edulis
Provenienza : Namibia, Sud Africa (Capo Nord, Western Cape)
Sinonimi : Fockea cylindrica
Descrizione: pianta Caudiciforme con radici contorte. Il caudex si presenta spesso e di colore grigio, raggiunge fino a 30 (max60) cm di diametro. In natura presenta piccoli tubercoli e la chioma è parzialmente o totalmente sotto il livello del suolo. Esso tende a crescere più velocemente quando interrato. Foglie: verdi e oblunghe. Tutto il fogliame verranno persi durante il periodo di dormienza invernale se la temperatura scende sotto i 10°C circa.
Rami: ha rami più grossi e tralci sottili che possono raggiungere una lunghezza di 80 centimetri o più ,tendono ad aggrapparsi su qualsiasi supporto disponibile. Meglio tenerla distante dalle altre piante perchè i rami si aggrapperebbero su di esse.
Fiori: di colore bianco-verde, non molto appariscenti, ma leggermente profumati, sono larghi sino a 1,5cm. E' una pianta dioica, quindi per produrre i semi si ha bisogno di una pianta maschio e una pianta femmina. I fiori sono impollinati dalle mosche della frutta. Fiorisce a fine estate. frutti: baccelli di color Grigio.
Coltivazione: Questa specie è resistente e di facile coltivazione. Da gennaio ad aprile entra in riposo vegetativo e rallenta la crescita. Negli altri mesi per garantire una crescita regolare fornire acqua regolarmente e fertilizzante in estate. Le radici sono soggette a marciumi in inverno se bagnate, mantenere quindi asciutto o fornire poca acqua solo per impedire al caudex di avvizzire. Non ha bisogno si terreni particolari l'importante che abbiano inerti per consentire un drenaggio molto veloce. Tollera temperature sino a a -2°C. Si può coltivare all'aperto e può sopportare inverni relativamente umidi e freddi (mantenendola asciutta ovviamente). Predilige sole o ombra leggera, ma il caudice dovrebbe rimanere costantemente in ombra.
Propagazione: difficile attecchimento da talea. Preferibile per semina.
Curiosità: Anche se il nome 'edulis' indica la pianta è commestibile ( infatti in passato è stato consumata dalla popolazione originaria dell'Africa meridionale), è necessaria una cottura lunga ed elaborata per liberare gli alcaloidi che sono presenti in essa.
Articoli | 05-07-14 07:25 | Visite: 11K
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