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Disinfettare i semi in modo naturale
fai da te e metodi naturali
Come si sa il primo scoglio da superare è non far marcire le giovani piante che esposte ad una umidità elevata e costante non sempre è cosa semplice. Per questo dobbiamo fare il possibile per limitare le malattie funginee e la proliferazione di alghe nemiche dei giovani semenzali. Disinfettare i semi prima di ogni semina è per questo mtivo uno step raccomandato.
Possiamo procedere in 2 modi:
Metodo 1 - metodo naturale con gocce di limone
è un medoto economico e naturale. Basta metterli in ammollo in un bicchiere d'acqua con 5 gocce di limone per 5 minuti, dopo di chè si filtra con un panno di carta assorbente o del tessuto non tessuto e si lascia asciugare.Una volta asciutto, basta una leggera scrollata per recuperare i semi. Con semi più grandi il lavoro è più semplice perchè basta un colino a maglie fini.
Metodo 2 - ipoclorito di sodio (candeggina)
Un altra tecnica più efficace è disinfettare i semi con ipoclorito di sodio per eliminare la maggior parte delle spore che facilmente si depositano sui semi per ridurre appunto le infestazioni di muffe e funghi che prolifereranno facilmente nella semina. Sarà sufficiente lasciali a bagno in un bicchiere con qualche goccia di ipoclorito di sodio (presente nei comuni detergenti: amuchina, candeggina o varechina) e acqua tiepida per una decina di minuti. Orientativamente bastano 10 gocce in un bichiere di plastica comune. Rischiacquare poi per bene i semi con l'utilizzo di una garza o di un colino fine per i semi più grandi.
Metodo 3 - H2O2 Perossido di idrogeno (Acqua Ossigenata)
Anche se non è propriamente un metodo naturale riporto quello che ho trovato su alcuni forum perchè economico e di facile reperibilità. Per disinfettare i semi o per bagnare le semine si puo' procedere preparando una soluzione di acqua minerale e Acqua Ossigenata. In commercio si trova facilmente acqua ossigenata a 10Volumi (3%). La soluzione deve essere composta da 1/3 di H2O2 e 2/3 di Acqua (diventa 1% o 4 vol). Con le dovute proporzioni si prepareranno soluzioni equivalenti partendo da H2O2 con maggiori volumi. La soluzione deve essere preparata non troppo in anticipo per non perdere l'efficacia dell'acqua ossigenata.
Per comodità riepilogo tabella con corrispondenza tra Volumi e %
-Acqua ossigenata a 10 volumi – corrisponde al 3%
-Acqua ossigenata a 12 volumi – corrisponde al 3,6%
-Acqua ossigenata a 34 volumi – corrisponde al 10%
-Acqua ossigenata a 111 volumi – corrisponde al 30%
-Acqua ossigenata a 154 volumi – corrisponde al 40%
Attenzione! Concentrazioni molto elevate sono tossiche, infatti l’acqua ossigenata che usiamo comunemente come disinfettante ha una concentrazione di perossido di idrogeno che va dal 3% al 6%.
Personalmente preferisco disinfettare i semi soprattutto quando provvengono da frutti freschi molto carnosi e pieni di polpa, come quelli di mammillaria, gymnocalycium ecc, o in generale da piante sensibili a marcescenza come le lithops. Non è necessario ma è comunque sempre consigliato per frutti secchi con semi grandi che si separano facilmente dalla polpa (ferocactus, astrophytum, notocactus ecc.) o comunque per tutti quei semi acquistati che solitamente son già stati trattati preventivamente con fungicida.
Oltre che la disinfezione dei semi è molto importante il trattamento del letto di semina per prevenire la formazione di alghe. Ma questo è un altro aspetto che tratterò nei prossimi post.
Buona semina!
Articoli | 31-10-17 10:42 | Visite: 13K
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