Articolo
orostachys spinosus
Una pianta alla settimana! Leggi la scheda
Famiglia: Crassulacee
Abitat: originaria della zona temperata dell'Asia.
Etimologia: Il suo nome deriva dal greco "òros" (montagna) e stachys (spiga), per via dei suoi fiori a forma di appunto di spiga.
Descrizione: ne esistono circa 20 specie. La struttura della pianta è costituita da foglie carnose e spinose all'apice poste a cerchio decrescente fino a formare una rosetta; ognuna di queste rosette dopo aver sviluppato il suo fiore muore.
Coltivazione: Pianta facile da coltivare ai nostri climi, l' Orostachys spinosus necessita di luce solare diretta, anche per molte ore al giorno. Durante i mesi autunnali possiamo lasciare l' Orostachys spinosus all'aperto, solo fintanto che le temperature minime sono superiori ai 15°C; quando il clima diviene più fresco spostiamo l' Orostachys spinosus in appartamento o in serra. Si consiglia di annaffiare abbastanza frequentemente, ogni 2-3 settimane. In questo modo il terreno verrà mantenuto abbastanza umido, senza però essere eccessivamente inzuppato d'acqua. Nei mesi freddi diminuire le irrigazioni e sospendere le fertilizzazioni.
Moltiplicazione: avviene staccando una rosetta dalla pianta madre e invasandola o interrandola direttamente, meglio se in primavera
Articoli | 10-08-13 08:54 | Visite: 7K
Ti potrebbe interessare anche:
- 16-09-2014 Haworthia attenuata
- 01-02-2014 Mammillaria plumosa
- 17-01-2014 Echinocactus ingens
- 07-02-2018 Lobivia Silvestri
- 01-06-2019 Tacitus bellum