Famiglia : Cactaceae 

Genere: Gymnocalycium

Nome scientifico: Gymnocalycium cabreraense

Etimologia: Il genere deriva dal greco gymnós nudo e da  cályx calice: per la caratteristica dei fiori con tubo del perianzio privo di spine, setole o peli. La specie è stata descritta recentemente per la prima volta nel 2018 da Volker Schädlich, Carl August Ludwig Bercht e Michael Melojer. Il nome "cabreraense" riflette la sua origine dal monte Cerro Cabrera.

Origine: cresce in Paraguay a 555 mt di altitudine

Habitat: cresce all'ombra di bassi cespugli che lasciano filtrare la luce su terreni ricchi ma sabbiosi. In habitat le piogge sono frequenti durante l'estate. 

Sinonimia:

Gymnocalycium quehlianum var. cabreraense

Gymnocalycium bodenbenderianum ssp. cabreraense

Descrizione: è un piccolo cactus globoso, solitario, dalla bella epidermide di colore verde scuro, con un diametro che può raggiungere i 10 cm. Ha costolature ben definite, solitamente tra 8 e 12, con tubercoli poco pronunciati. Le Areole sono iccole, con lanugine biancastra. le spine radiali, solitamente tra 5 e 7, sojo di colore bruno chiaro o grigiastro, lunghe fino a 2 cm. Spine centrali assenti o poco sviluppate. produce fiori di colore bianco o bianco-rosato, con una leggera sfumatura rosa alla base dei petali in primavera-estate. i frutti sono ovoidali, di colore verde con tendenza a virare al rossastro a maturazione

Coltivazione: è facile da coltivare, richiede terreno leggermente acido (non calcareo), drenante, sabbioso ma più ricco rispetto agli altri cactus. Irrigare abbondantemente in estate tranne nei mesi più caldi (senza ristagni) ma mantenere quasi asciutta in inverno (resiste a brevi gelate). Sole e freddo fanno diventare l'epidermide più scura.

Come in natura posizionare al riparo dai raggi diretti del sole in estate evitare scottature. Trapiantare ogni due anni in vasi abbastanza capienti perchè hanno un apparato radicale ben sviluppato. Nutrire con un concime a basso tenore di azoto dopo le prime bagnate alla completa ripresa vegetativa.

Propagazione : semina perchè difficlmente emette polloni laterali

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Foto da www.malej-jarda.cz