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Conophytum truncatum
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Aizoaceae
Genere: Conophytum
Specie: peersii (spesso etichettato come C. truncatum)
Nome scientifico: Conophytum peersii Lavis, J. Bot. 68: 77 (1930).
Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino conus (cono) e dal greco phytum (pianta) per la forma del fusto a cono, stretto al colletto e largo in cima.
L'epiteto della specie nel caso di "truncatum" deriva da trúnco troncare, amputare, interrotto bruscamente, troncato, mozzato per via della superficie piatta che sembra appunto troncata. Il nome "peersii" rende omaggio a Victor Stanley Peers (1874-1940), botanico, collezionista di piante e archeologo dilettante australiano.
Origine: Sudafrica - diffusa nel Little Karoo e Western Cape orientali.
Habitat: C. truncatum è una succulenta invernale che si trova in aree estremamente secche, cresce in fessure di roccia di scisto o quarzite (o su ghiaia) dove non competono con altre piante per acqua, spazio e luce. Si trovano spesso in mezzo a muschi e licheni e altri amanti dell'ombra. Crescono ricevendo un po' di pioggia invernale, nessuna in estate, ma la nebbia oceanica si sposta verso l'entroterra la sera e questa umidità sostiene una ricchezza di vita succulenta in questa dura regione semidesertica. I loro fiori sono impollinati da falene notturne.
Sinonimia:
Conophytum parvipunctum Tischer
Mesembryanthemum fimbriatum Sond.
Mesembryanthemum truncatum Thunb.
Conophytum albertense (NEBr.) NEBr.
Mesembryanthemum albertense NEBr.
Conophytum calitzdorpense L. Bolo
Conophytum cibdelum NEBr.
Conophytum malleoliforme (Schwantes)
Mesembryanthemum malleoliforme Schwantes
Conophytum minusculum (Schwantes)
Mesembryanthemum minuscolo Schwantes
Conophytum morganii Lavis
Conophytum multipunctatum Tischer
Conophytum peersii var. multipunctatum (Tischer) Rawé
Conophytum orientale L. Bolo
Conophytum persii Lavis
Conophytum permaculatum Tischer
Conophytum purpusii NEBr.
Mesembryanthemum purpusii Schwantes
Conophytum renniei Lavis
Conophytum spirale NEBr.
Conophytum stegmannianum L. Bolo
Conophytum steytlervillense Tischer
Conophytum subglobosum Tischer
Conophytum translucens NEBr.
Conophytum truncatum var. brevitubum (Lavis) Tischer
Conophytum brevitubum Lavis
Conophytum truncatum f. parvipunctum (Tischer) Tischer
Conophytum truncatum f. rennei (Lavis) Tischer
Conophytum wagneriorum Schwantes
Conophytum viridicatum (NEBr.) NEBr.
Mesembryanthemum viridicatum NEBr.
Conophytum archeri var. stayneri L. Bolus
Conophytum catervum (NEBr.) NEBr.
Mesembryanthemum catervum NEBr.
Conophytum complanatum L. Bolus
Conophytum dispar NEBr.
Conophytum koupense Tischer
Conophytum longitubum L. Bolo
Conophytum muirii NEBr.
Conophytum novellum NEBr.
Conophytum viridicatum var. pisinnum (NEBr.) Rawé
Conophytum pisinnum (NEBr.) NEBr.
Mesembryanthemum pisinnum NEBr.
Conophytum viridicatum var. punctatum NEBr.
Conophytum truncatum var. wiggettiae (NEBr.) Rawé
Descrizione: è una succulenta perenne a crescita lenta, che forma cespi compatti di a volte molte centinaia di teste, ciascuna delle quali è costituita da un paio di foglie succulente che si rigenerano ogni anno. Come si puo' intuire dai numerosi nomi questa specie comprende molte varianti morfologiche e geografiche che in origine erano classificate come specie indipendenti diverse, ma oggi tutte queste forme sono considerate parte di una specie multiforme, in cui ogni forma è collegata alle altre da popolazioni di piante con caratteristiche intermedie. Ciascuna coppia di foglie come detto è molto variabile nella forma, nel colore e nelle macchie delle finestre. Gli steli variano da piccoli (4-5 mm di diametro) a grandi (25 mm di diametro). La superficie delle foglie è piatta o leggermente arrotondata quando molto idratato con puntinature verdi, alcune piante possono essere prive di macchie. L'epidermide in generale è variabile da verde brillante, grigio-verde, blu-verde a quelli con una forte colorazione rossastra.
I piccoli fiori con petali molto stretti sono notturni e in genere hanno tonalità che vanno dal bianco avorio, al giallo crema, o giallo paglierino o ancora salmone e sono molto profumati.
Da noi le piante fioriscono durante i mesi autunnali diciamo da settembre quando le giornate iniziano ad accorciarsi; ogni fiore si apre dal tardo pomeriggio. Durante il giorno i fiori si chiudono.
Coltivazione: tutte le forme di C. truncatum sono facili da coltivare se si conosce il loro ciclo di crescita. Queste piante crescono da noi dall'inverno alla primavera, al vontrario rispetto la maggior parte delle altre piante grasse. Infatti vanno in dormienza estiva. Bisogna quindi ricordarsi per le bagnate che il ciclo vegetativo inizia a fine estate/autunno, se bagnate troppo o nel periodo sbagliato la loro epidermide si rompe (con conseguenti antiestetiche cicatrici o peggio marciumi). In estate io preferisco solo nebulizzare con acqua piovana se vedo che la pianta inizia a raggrinzirsi, nei periodi più caldi le dimentico all'ombra in una posizione ben areata sino a fine estate perchè patiscono troppo il calore estivo alla nostra latitudine. L'ideale sarebbe trovargli una posizione in cui ricevono solo 2/3 ore di sole al mattino presto. Riprendere le bagnate in autunno dopo che le foglie dell'anno precedente si sono completamente seccate sino a massimo marzo/aprile. A gennaio/febbraio quando ci sono temperature rigide evito comunque di bagnare. Richiedono un buon drenaggio e terriccio leggermente acido. Mantieni fresco e ombreggiato in estate, ha bisogno di pieno sole o comunque posizione molto luminosa tutto il resto dell'anno. Difficile se non impossibile a mio parere coltivarle correttamente in casa. Resistono a brevi gelate fino a -2°C se completamente asciutte e ben areate. Non gradiscono i trapianti ma fortunatamente una pianta può rimanere nello stesso vaso per tanto tempo, per formare un cespo di 15cm possono volerci anche 10 o più anni.
Propagazione: può essere riprodotta sia per talea che per seme. A settembre per talea si possono prendere coppie di foglie sane e vigorose dai cespi lasciando 2 o 3 mm sotto il colletto. Lascia asciugare il taglio e posizionale su torba o terriccio per piante acidofile mantenuto umido. Una volta radicata trasferire in terriccio corretto.
Foto: @mesagarden
Articoli | 24-01-25 06:54 | Visite: 49
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