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Echinocereus engelmannii
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Cactaceae
Genere: Echinocereus
Specie: engelmannii
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco antico: ekhinos, che significa "riccio di mare" o "spinoso", in riferimento alle spine che ricoprono i fusti della pianta. cereus dal latino "cero" o "candelabro", utilizzato per indicare i cactus colonnari o cilindrici. L'intero termine si può tradurre come "cactus spinoso" o "cactus a forma di riccio". La specie è un omaggio al botanico e naturalista tedesco-americano George Engelmann (1809-1884), famoso per i suoi studi sulle piante del Nord America, in particolare cactacee e conifere.
Origine: Stati Uniti sud-occidentali (California, Nevada, Arizona, Utah) e Messico settentrionale.
Habitat: la specie si trova nelle praterie, all'ombra di arbusti spinosi, querce e ginepri su terreni rocciosi o sabbiosi sia calcarei che granitici. Si può trovare dal livello del mare sino a 2400 m di altitudine.
Sinonimia: Cereus engelmannii
Descrizione: L'Echinocereus engelmannii è un cactus cespitoso, noto per i suoi fiori vivaci e la sua robustezza in ambienti aridi. Ha un portamento inizialmente solitario con fusto cilindrico che col tempo forma gruppi densi formati da più fusti, con un'altezza media di 10-60 cm e un diametro di circa 5-10 cm. I fusti sono verde brillante o verde scuro, con circa 10-18 costolature ben marcate. Le areole hanno forma circolare, ricoperte di lanugine chiara. Spine Radiali: 10-20 sottili, lunghe fino a 3 cm, di colore bianco o giallastro. Le spine Centrali da 2 a 5 spine sono più robuste, lunghe fino a 7 cm, spesso ricurve e di colore marrone scuro o nero.
I Fiori hanno dimensioni di 6-10 cm di diametro di colore rosa acceso o viola, con un centro di colore più chiaro o bianco. Solitamente spuntano in primavera (tra marzo e maggio), con fiori che sbocciano direttamente dalle areole.
I Frutti hanno forma ovale o globosa, ricoperti di spine morbide. Da verde a rosso quando maturi. La polpa è dolce, commestibile, di colore bianco con piccoli semi neri.
Coltivazione: Anche se la crescita non è veloce è abbastanza facile da coltivare. La migliore esposizione è ombra leggera soprattutto in estate e pieno sole in inverno. Resiste se asciutta a temperature molto basse. Richiede terriccio drenante per evitare che rimanga bagnato a lungo, quindi con l'aggiunta di pomice, argilla in modo da prevenire il marciume radicale. Da aprile a settembre irrigare solo se il terreno è completamente asciutto prima di annaffiare nuovamente. Assicurarsi di bagnare per bene l'intero pane di terra, altrimenti rischia di disidratarsi. In inverno è opportuno invece interrompere completamente le annaffiature per permettere alla pianta di entrare in dormienza. Necessitano di freddo e riposo per stimolare la formazione di gemme fiorifere. Rinvasare ogni 2 anni con buon terriccio, il vaso dovrebbe essere abbastanza grande e profondo perché la radice è grande e tuberosa.
Propagazione: può avvenire sia per seme che per talea di pollone laterale. I semi germinano a temperature comprese tra 20 e 28 °C.
Foto Instagram @denvercactusco
Articoli | 17-01-25 15:14 | Visite: 8
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