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Sarcocaulon vanderietiae
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Geraniaceae
Nome scientifico: Sarcocaulon vanderietiae L.Bolus, S. African Gard. 22: 109, 110. 1932
Nomi comuni: Monsonia
Etimologia: Il nome del genere Sarcocaulon deriva dal greco antico, "sarco-" significa "carne" o "carnoso" e"-caulon" significa "fusto" o "stelo". Questo nome si riferisce ai fusti carnosi e succulenti della pianta, che sono una delle sue caratteristiche distintive e adattamenti all’ambiente arido. La specie vanderietiae è un omaggio alla scopritrice, probabilmente una botanica o esploratrice di cognome Van der Riet.
Origine: Namibia, Sudafrica
Habitat: Cresce in zone desertiche e semi-aride, spesso su pendii rocciosi e terreni sabbiosi.
Descrizione: Il fusto è composto da segmenti cilindrici allungati di colore bruno, hanno un aspetto legnoso e succulento, con una corteccia spesso resinosa che protegge la pianta dalla disidratazione e dal fuoco. Sono coperti da spine lunghe giallo bruno. Le foglie sono piccole, carnose e decidue. Sono coperte da una peluria sottile e spesso spuntano solo durante periodi di umidità. I fiori hanno 5 petali setosi dai colori che vanno dal rosa chiarissimo al bianco e una forma simile a quella del geranio.
Coltivazione: E' una pianta abbastanza resistente. Richiede posizione molto luminosa anche se in estate è meglio proteggerla dal nostro sole cocente nelle ore più calde. Ha necessità di terreno ben drenante, preferibilmente sabbioso o ghiaioso, per evitare ristagni d’acqua. Quando è in vegetazione, ovvero da quando spuntano le foglie va innaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto. Resiste a brevi gelate se asciutta.
Propagazione: Si può propagare tramite semi o talee. Da seme è molto lenta ma produce un caudice più grosso.
Articoli | 08-11-24 15:42 | Visite: 38
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