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Crassula deceptor

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Famiglia: Crassulaceae

Genere: Crassula

Specie: deceptor

Etimologia: Il genere Crassula deriva dal latino crassus, che significa “spesso” o “carnoso”, riferendosi alle foglie spesse e succulente della pianta. La specie Deceptor probabilmente deriva da "ingannatore" o "che trae in inganno", per le sue foglie simili a piccole pietre o rocce possono mimetizzarsi bene nel loro habitat naturale, ingannando l'osservatore.

Origine: originaria delle aree aride dell'Africa meridionale, cresce in terreni ben drenati, sabbiosi o ghiaiosi, spesso su pendii rocciosi, dove può beneficiare del drenaggio rapido e delle scarse precipitazioni.

Descrizione:  Crassula nana perenne a portamento eretto o sub-eretto, con fusti carnosi e rigidi che raggiungono i 10-15 cm di altezza. le foglie sono disposte in coppie opposte lungo i fusti, sono carnose, spesse e di forma triangolare-ovale. Il colore è grigio-verde, spesso con sfumature rosate o viola, soprattutto lungo i margini. La superficie delle foglie è ricoperta da una leggera pruina, una sostanza cerosa che conferisce una texture opaca e serve a ridurre la perdita d'acqua. Produce infiorescenze con fiori piccoli, a stella, di colore bianco o rosa chiaro. Da noi fiorisce in autunno/inizio inverno.

Coltivazione: Non facilissima perchè incline marcire al colletto. La coltivazione è simile a quella delle altre succulente del sud africa (Anacampseros, Gibbaeum, Dinteranthus, Argyroderma..)  Richiede terriccio povero minerale e ben drenante. Per garantire portamento compatto richiede posizione molto luminosa e ben areata. In inverno ricoverare ad almeno +5°C di minima. Le annaffiature vanno diradate sino a lasciarla completamente asciutta completamente in inverno.

Riproduzione: per semina 

 

Foto dal garden serreslavoie.com; Altre foto da Google

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Articoli | 25-10-24 16:32 | Visite: 16

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