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Opuntia subulata eziolata

La rubrica dei consigli

Mi scrive Daniele una mail a info@unsitodelcactus.it per chiedermi un aiuto:

Buongiorno Sergio, scrivo per avere informazioni riguardo a un'opuntia subulata acquistata a maggio. Purtroppo per mia ignoranza ed omesse informazioni del vivaista l'avevo tenuta in casa, pur se davanti a una finestra, e la pianta ne aveva sofferto. Informandomi meglio ho quindi gradualmente riportato la pianta all'esterno alla luce diretta, concimandola adeguatamente, e ora mi sembra essersi finalmente abbastanza ripresa. 
Ora, essendo la pianta cresciuta a una velocità che non mi aspettavo (più che raddoppiata in altezza, da ca 30cm quando l'ho presa a oltre 60cm adesso, in un vaso di 15cm), mi ponevo il problema del rinvaso e di tagliarla per fare una talea come indicatomi dal vivaista. Come anche indicato nell'articolo sul suo sito non siamo proprio nel momento giusto (vorrei anche poter fare il lavoro con calma, attrezzandomi e documentandomi bene essendo la prima volta, soprattutto per la talea), e in più non vorrei sottoporre la pianta a ulteriore stress appena ripresasi. 
Volevo quindi sapere se a suo parere è meglio o comunque posso aspettare la fine del prossimo inverno, tipo marzo, oppure data la crescita è consigliabile agire subito.

La mia risposta:

Ciao Daniele, grazie di avermi scritto.
Ho visto la foto e letto con attenzione la tua mail. L'Opuntia é parecchio eziolata, cioé é cresciuta in modo innaturale allungandosi alla ricerca di luce.
É una pianta che deve stare all'aperto, con luce intensa e sole diretto se abituata gradualmente. L'epidermide deve essere di un bel colore verde scuro e le spine robuste. Per questo motivo il mio consiglio é di farle superare l'inverno possibilmente mettendola all'aperto e tenendola asciutta in modo da fermare l'eziolatura e farle riprendere l'aspetto naturale. 
In inverno, le poche ore di luce e le basse temperature fanno andate a riposo vegetativo le piante grasse quindi sarebbe stressante per la pianta talearla ora.
In primavera potrai tagliare gli steli allungati, lasciar asciugare i tagli almeno una settimana sino a far formare il callo e adagiarli verticalmente su pomice o zeolite mantenuta leggermente umida per stimolare la generazione delle radici.
Ti allego una foto delle mie per poter avere un confronto.
Continua a seguirmi se ti piacciono le piante grasse per curarle al meglio e farle crescere sane e robuste!

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Articoli | 23-10-24 14:36 | Visite: 24

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