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Conophytum quaesitum
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia : Aizoaceae
Nome scientifico : Conophytum quaesitum
Origine : Sudafrica (Provincia del Capo Settentrionale, Namibia meridionale)
Habitat: Forma areali in terreni semidesertici, ben drenati e ricchi di quarzo. In inverno riceve acqua concentrata in 2/3 mesi all'anno.
Etimologia : Queste piante vengono chiamate così per via dei due caratteristici lobi. Dal latino bi = "due" e greco λοβος = "lobo dell'orecchio". La specie deriva da "quaéro" ovvero ricercare/ricercato.
Sinonimia: Derenbergia quaesita (NEBr.) Schwantes
Mesembryanthemum quaesitum NEBr.
Descrizione: succulenta cespitosa e abbastanza robusta, con brevi steli bilobati verde chiaro. È un'altra specie molto variabile con foglie che variano per dimensioni, forma e colore dei fiori.
I corpi sono formati da coppie di foglie obovoidi con punte (lobi) simili a becchi. L'epidermide è verde chiaro, solitamente punteggiata di macchie verdi o marrone. Durante la stagione estiva, le piante vanno in estivazione e il corpo viene gradualmente sostituito da una nuova coppia di giovani foglie.
I fiori sono piccoli, notturni, bianchi o crema o rosati, molto profumati e quindi attraggono insetti notturni, in particolare falene (phalaenofile). Da noi fiorisce a fine estate/autunno.
Coltivazione: Tenere in posizione luminosa e ventilata (non correnti d'aria). Meglio però mezz'ombra in estate. Coltivare in terreni poveri, sabbiosi e ben drenati (io uso 50%sabbia e 50% mix cactus). Io preferisco vasi in terracotta che fanno respirare e asciugare prima il terreno.
Solitamente riprendono l'attività vegetativa in tarda primavera/estate, quando le nuove foglie iniziano a comparire tra quelle dell'anno precedente che si seccheranno completamente. In questo momento fornire acqua ma con molta attenzione e parsimonia (nel dubbio meglio non irrigare). Preferiscono acqua piovana o comunque leggermente acida (non del rubinetto) e meglio se a temperatura ambiente (si puo' far decantare alcuni giorni aqua della rete idrica). Quando le foglie cominciano a raggrinzirsi in autunno sospendere completamente le irrigazioni. Ricoverare a temp superiori a 5 gradi °C (resiste comunque a brevi gelate). Non richiede travasi frequenti, può essere coltivata nello stesso vaso per 5 anni o più.
Propagazione: Può essere riprodotta sia per talea che per semina. Per talea si procede partendo da una pianta adulta, effettuare un taglio netto e con lama disinfettata dopo la fioritura, riporre in terreno sabbioso tenuto sempre leggermente umido. Prendete il taglio da una pianta madre adulta . Per la semina invece si procede come per le altre grasse facendo prendendo però le dovute precauzioni ovvero sterilizzando terriccio e vasi di semina ed utilizzando un buon fungicida.
Articoli | 11-10-24 13:09 | Visite: 88
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