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Le malattie fungine più comuni nei cactus
Autunno... umidità persistente e temperature basse sono i principali nemici delle nostre piante grasse
Le piante grasse, comprese le cactacee e le succulente, possono essere attaccate da diversi tipi di funghi, specialmente in condizioni di umidità elevata e drenaggio insufficiente. Nella migliore delle ipotesi causano solo macchie e cicatrici antiestetiche ma molto più spesso sono le cause più comuni di morte delle puante.
Ecco alcuni dei principali funghi che colpiscono le piante grasse:
1. Phytophthora spp
É un patogeno che causa marciume radicale e del colletto molto comune. I sintomi includono la necrosi delle radici e delle parti basali della pianta, che portano al collasso totale. L'evoluzione solitamente é dal basso verso l'alto.
2. Pythium spp.
Anche questo causa marciume delle piantine e radici. Colpisce piante giovani o mature, provocando ingiallimento e collasso. Prolifera in ambienti umidi, terreni poco drenanti che rimangono umidi a lungo. È una malattia che porta alla decomposizione interna rapida, difficile accorgersi in tempo e salvare le piante colpite.
3. Fusarium spp.
Questo fungo causa il marciume secco o fusariosi. Attacca principalmente le radici e la base della pianta, causando un avvizzimento più o meno rapido e la morte della pianta. Le aree infette spesso diventano marroni o nere.
4. Rhizoctonia solani
Causa marciume radicale e del colletto. Questo fungo può anche causare lesioni marroni sulle radici e sulla parte inferiore del fusto, con conseguente appassimento e morte. Da noi é più frequente in primavera/estate perché si diffonde con temperature calde
5. Botrytis cinerea
Conosciuto anche come muffa grigia, meno mortale dei precedenti, questo fungo attacca le piante in condizioni di alta umidità e scarsa ventilazione. Colpisce principalmente le parti aeree delle piante, causando muffa grigia e marciume dei tessuti. Compare più facilmente su piante con epidermide liscia e nuda (senza o con poche spine) ma anche su steli floreali.
6. Colletotrichum spp.
Patogeno che provoca l’antracnosi, caratterizzata da macchie necrotiche e marciume dei tessuti sulle foglie e sugli steli. Le piante colpite mostrano lesioni marroni o nere, possono essere dia circolari che von contorno irregolaree possono espandersi rapidamente.
7. Alternaria spp.
Fungo che provoca la maculatura della epidermide. Sulle piante grasse, può causare piccole macchie scure o arancioni solitamente circolari, che col tempo possono confluire e portare alla necrosi. Solitamente i trattamenti preventivi a base rame e zolfo riescono ad evitare attacchi importanti.
8. Sclerotinia sclerotiorum
Causa marciume bianco o sclerotinia, che si manifesta come una muffa bianca cotonosa con la presenza di sclerozi neri. Colpisce le parti basali della pianta e, nelle fasi avanzate, può portare alla decomposizione della pianta. Meno comune delle altre.
9. Cercospora spp.
Responsabile della macchia fogliari, specialmente su alcune succulente a rosetta. Le foglie sviluppano macchie scure che possono causare la defogliazione in casi gravi. Solitamente non avanza rapidamente.
10. Septoria (ruggine)
Abbastanza comune nelle piante grasse, compare principalmente su piante nude in primavera e autunno quando l'umidità é alta è rimane a lungo sulla pianta senza asciugarsi. Le macchie brune o arancio compaiono velocemente ma rimangono superficiali.
Per tutte queste malattie é fondamentale la Prevenzione, i trattamenti postmalattia sono poco efficaci sia per la scarsità di prodotti in libera vendita sia per la velocità con cui il fungo solitamente si "mangia" la pianta.
Quindi tutto parte dal fornire loro le giuste condizioni ambientali. Alcuni accorgimenti:
- Drenaggio corretto: È essenziale piantare le piante grasse in un terreno ben drenato per evitare ristagni d'acqua. Gli inerti sono fondamentali nel terriccio
- Ridurre l'umidità: Mantenere le piante in un ambiente asciutto e ben ventilato. Ecco perché spesso all'interno di casa dono più inclini a malattie.
- Fungicidi: L'uso di fungicidi a base di rame o di altre sostanze attive può essere utile per prevenire le malattie fungine dell'epidermide.
- Rimozione delle parti infette: Le parti di piante infette devono essere rimosse prontamente per limitare la diffusione del fungo.
-Osservazione: come dico sempre é lo strumento più utile del coltivatore. Accorgersi in tempo di cambiamenti o di problemi nelle piante é fondamentale per isolare piante malate ed intervenire con salvataggi in extremis.
É fondamentale ricordare che distinguere i vari funghi che colpiscono le piante grasse può essere difficile senza un’analisi specifica anche se ci sono alcuni sintomi caratteristici che possono aiutare a identificare il tipo di fungo coinvolto soprattutto con un po di esperienza. Alcune volte é facile confondere malattie fungine con macchie o secchi causati da danni meccanici, insetti o scottature. Per distinguerli infatti servono informazioni sul contesto, ambiente, esposizione temperature e rapidità con cui si é presentata la malattia.
Vi lascio con alcune piante e foto di esempio di classiche malattie fungine e non
Articoli | 13-11-24 07:05 | Visite: 37
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