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Fallimento estivo
La rubrica dei consigli
Mi scrive Claudio per raccorntarci di un suo "fallimento".
Ciao Sergio, quanti gradi ci sono da te? Qui sono "solo" 36°.
Ti invio due foto da condividere per dimostrare cosa può accadere con le bagnature estive.
Esteriormente non si vedeva nulla, ad uno spostamento ho visto che la pianta si muoveva.
Tirando un po' sù, si è staccata, radici marce, l'ho sezionata e.... interno semi-liquido.
Nella prima foto come si presentava, nella seconda la necroscopia. Tutto disinfettato.
La mia risposta:
Ciao Claudio, grazie di aver condiviso.
I fallimenti fanno parte del gioco e sono utili insegnamenti che ci stimolano ancora di più a comprendere le piante e ad imparare ad ascoltare le loro esigenze.
Come dico spesso ho perso molte più piante in estate che in inverno, ora ho ridotto, praticamente azzerato le perdite sospendendo le irrigazioni di tutte le piante che non stanno all'aria aperta quando le minime notturne superano i 25/26 gradi.
Altro fattore da tenere in considerazione é l'umidità che in queste giornate estive é altissima e rallenta di molto l'evaporazione e l'asciugatura del terreno facendo restare le radici umide a lungo causando il cosiddetto "marciume molle".
Purtroppo l'estivazione é difficile da prevedere con la sola osservazione anche perché può arrivare velocemente segna segnali apparenti, ma questa regola ormai assodata funziona.
Quindi non abbattiamoci per qualche perdita, anzi trasformiamo il dispiacere in conoscenza ed esperienza.
Articoli | 13-08-24 05:45 | Visite: 166
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