Articolo
Malattie: Fusarium sp.
Tecnica. Le malattie più comuni dei Cactus
Il Fusarium è un genere di funghi patogeni del suolo che può infettare diverse specie di piante, inclusi i cactus. Nelle cactacee, le infezioni da Fusarium possono causare gravi malattie, portando spesso alla morte della pianta molto velocemente. La velocità con cui si espande infatti è il maggior problema perché quando ci si accorge è quasi sempre troppo tardi.
Lo si riconosce abbastanza facilmente per la sua colorazione rosso-arancio ed il suo caratteristico odore che ricorda quello dell' "ananas marcio".
Nella Cactaceae si manifesta in diversi modi:
a) Marciume delle radici e del colletto. Il primo segno di infezione da Fusarium nelle cactacee è spesso il marciume delle radici. Le radici infette diventano marroni e molli.
b) Ingiallimento e appassimento. Le piante possono mostrare ingiallimento delle parti superiori, con una progressiva perdita di vigore e avizzimento.
c) Macchie e lesioni. Si possono formare macchie o lesioni necrotiche sui tessuti della pianta, che possono espandersi rapidamente.
Il Fusarium penetra attraverso ferite o radici danneggiate. Lesioni sull'epidermide provocate da scottature o boccioli dei fiori non rimossi. Danneggiamenti provocati da insetti oppure epidermide troppo sottile dovuta a eccessive irrigazioni o fertilizzazioni troppo azotate. Ancora ferite provocate da trapianti, per questo solitamente dopo un rinvaso sarebbe opportuno aspettare qualche giorno prima di rinvasare o quantomeno prima di innaffiare.
Le condizioni favorevoli al suo sviluppo sono: Umidità elevata, Temperature tra i 20 e 30 gradi e, come detto, le ferite, che favoriscono l'ingresso del patogeno.
Per contrastarlo è necessario ovviamente evitare condizioni favorevoli per il suo sviluppo. In primis usare terriccio minerale, che non trattenga a lungo l'acqua, evitare l'eccesso di irrigazione aspettando che il pane di terra sia completamente asciutto prima di ribagnare. Fornire sempre una ottima aerazione e ventilazione per abbassare l'umidità (per questo motivo all'interno di una casa non andrebbero coltivate). Infine, separare piante infette e piante appena acquistate per evitare contagi.
Ovviamente l'uso di fungicidi sistemici può aiutare a gestire le infezioni. Tuttavia, l'efficacia può variare, e spesso è consigliato come trattamento preventivo e non come cura. Nel caso ci si accorga di una pianta malata andrebbe immediatamente separata dalle altre e valutare velocemente se asportare le parti malate. Questo permetterà di valutare la penetrazione del fungo all'interno del fusto ed eventualmente arrestare la sua corsa salvando la pianta.
Come dico sempre la miglior lotta contro le malattie fungine parte (e deve partire) da una buona coltivazione. In condizioni di coltivazione non ottimali le piante sono più facili prede di funghi, virus e batteri. Una gestione attenta dell'irrigazione, l'uso di substrati minerali e di qualità e la prevenzione delle ferite sono le chiavi per prevenire le infezioni. In caso di infezione, interventi rapidi e mirati possono aiutare a salvare la pianta e contenere la diffusione dei patogeni.
Nelle foto che vi riporto sotto un mio Ferocactus nel quale si può apprezzare in modo molto evidente come Il Fusarium sia penetrato dall'alto da un vecchio fiore non rimosso e si è poi velocemente diffuso attraverso il midollo centrale aggredendo tutta la pianta e non lasciandogli scampo.
Si ricorda che tutto il materiale fotografico e testuale presente nel sito, anche se pubblicato gratuitamente, non è condivisibile senza una richiesta ed autorizzazione esplicita a info@unsitodelcactus. Grazie.
Malattie e Cure | 21-05-24 09:46 | Visite: 582
Ti potrebbe interessare anche:
- 13-11-2024 Le malattie fungine più comuni nei cactus
- 14-10-2021 Malattie: Macchie sul mio cactus
- 31-12-2014 Le Malattie
- 09-02-2021 I Parassiti
- 13-03-2020 Sciaridi e semine