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Arriva la primavera, attenzione alla grandine!

Danni da gelate e grandine, riconoscerli e prevenirli

La primavera è alle porte, dopo il lungo inverno (in realtà quest'anno è stato davvero breve e piuttosto mite) si potranno portare le piante all'esterno, per risvegliarle dal riposo vegetativo ma attenzione, grandine e gelate potrebbero danneggiarle inesorabilmente. Bisognerà quindi proteggere l'epidermide e in particolar modo gli apici vegetativi dal gelo mattutino e dalle grandinate. 

Essendo costituite principalmente da acqua i tessuti in caso di congelamento si rompono, creando danni permanenti e se molto estesi potrebbero far morire la pianta. Le ferite inoltre possono essere porte aperte per funghi e batteri o altri patogeni. 

Gli stessi danni avvengono in caso di grandine, le macchie create solitamente sono solitamente circolari e diventano subito brune (come si può vedere dalle foto). 

Per proteggerle è quindi importate scegliere il momento giusto per spostare le piante all'aperto. Se si hanno poche piante l'ideale sarebbe portarle fuori di giorno e ricoverarle la notte, magari facendole prendere un po di acqua piovana che è in assoluto la migliore. In altrenativa usare rete antigrandine oppure un tnt (tessuto non tessuto) per ripare gli apici. Negli ultimi anni avendo a disposizione del cotone naturale ho utilizzato quello incastrandolo tra le spine e devo dire che sembra funzionare.

 

Nelle foto danni da gelo e grandine su Craassula ovata (albero di giada)

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Articoli | 19-02-24 12:54 | Visite: 345

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