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Fertilizzante fatto in casa

La rubrica dei consigli

Oggi rispondo a Gianluca, un caro amico di unsitodelcactus.it che mi pone una domanda interessante:

Ciao Sergio,
Oggi ti pongo una domanda un po diversa. Ultimamente vedo molti video a proposito di fertilizzanti fai da te, ad esempio usando le bucce di banana lasciate in ammollo, o utilizzando il caffè usato mescolandolo nell'acqua. 
Con il caffè ho visto piante (succulente e non) secche e mal ridotte, tornare velocemente a riprendersi a pochi giorni dall innaffiatura.
Cosa ne pensi a proposito?

 

La mia risposta:

Ciao Gianluca, grazie della domanda che sicuramente genera curiosità. 
In generale son molto scettico sui concimi fai da te usando scarti di cucina ma andiamo con ordine e cerchiamo di definire meglio la questione.
Premetto che non sono un chimico o un perito agrario, le mie competenze sono prettamente empiriche date dalla somma di esperienza sul campo e  informazioni reperite nel tempo.

I concimi chimici per piante sono prodotti che forniscono nutrienti essenziali alle piante in forma chimica e vengono usati, come sappiamo, per migliorare la crescita e la salute delle piante.

Azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) sono i tre principali nutrienti per le piante, noti come macroelementi, e svolgono ruoli cruciali nella crescita e nello sviluppo delle piante.

1. Azoto (N): Favorisce lo sviluppo delle foglie e dello stelo, stimola la crescita vegetativa. Importante per la clorofilla, essenziale per la fotosintesi.

2. Fosforo (P): Contribuisce alla formazione di radici robuste, fiori e frutti. È coinvolto nel trasferimento di energia nelle piante e nella sintesi dell'acido nucleico.

3. Potassio (K): Essenziale per la sintesi delle proteine e la regolazione dell'apertura e chiusura degli stomi. Contribuisce alla resistenza delle piante agli stress ambientali.

Oltre a questi macroelementi nei concimi chimici troviamo i microelementi, noti anche come oligoelementi che sono anch'essi nutrienti essenziali per le piante, sebbene necessari in quantità molto ridotte rispetto ai macroelementi. Alcuni importanti microelementi includono:

1. Ferro (Fe): Essenziale per la formazione della clorofilla e quindi per la fotosintesi.

2. Zinco (Zn): Coinvolto nella sintesi degli ormoni vegetali e nella formazione delle proteine.

3. Rame (Cu): Partecipa alla fotosintesi e alla struttura delle pareti cellulari.

4. Manganese (Mn): Contribuisce alla fotosintesi, all'attivazione degli enzimi e alla formazione delle radici.

5. Molibdeno (Mo): Necessario per la fissazione dell'azoto atmosferico da parte delle piante leguminose.

6. Boro (B): Importante per la sintesi delle pareti cellulari e per la crescita del polline.

7. Nichel (Ni): Anche se necessario in tracce estremamente ridotte, è coinvolto in alcuni processi biochimici.

In sintesi, questi nutrienti sono fondamentali per diversi aspetti della crescita delle piante, garantendo una struttura robusta, una fotosintesi efficiente e la produzione di fiori e frutti ed alla resistenza  alle malattie. Un equilibrio adeguato tra di essi è cruciale per promuovere una crescita sana e una buona resa ed é fontamentale che vengano somministrati in dosi adeguate, poiché un eccesso può anche essere dannoso. Proprio come succede per noi esseri umani quando abbondiamo con un particolare alimento o un medicinale.
Inoltre tra i macro e i micro elementi ci sino molti legami anche complessi, ad esempio: se uno é in dosi elevate l'altro non viene assorbito e così via...
Per questo motivo li troviamo in commercio con specifiche composizioni ben bilanciate. Se vuoi approfondire qui avevo pubblicato uno schema sulla disponibilità dei micro e macro elementi in base al ph del terreno.

Dopo questa lunga ma doverosa premessa torniamo alla domanda.

Tutti noi ricordiamo la nonna o la zia che metteva la banana nei vasi dei fiori sempre rigogliosi.
Le credenze popolari spesso hanno un fondamento scientifico e anche stavolta é così. Sia chiaro non é nulla di magico é solo chimica!
La banana può essere utilizzata come concime naturale. Le bucce di banana contengono nutrienti come potassio, calcio e magnesio. Puoi sminuzzare le bucce e mescolarle nel terreno o crearne un infuso mettendole in acqua e utilizzando quella soluzione per l'irrigazione. Solitamente come dicevi viene combinata con gusci d'uovo tritati per il calcio e fondi di caffè essiccati, a volte anche la cenere in percentuali variabili.
I fondi di caffè acidificano il terreno e questo per piante acidofile é indispensabile. 
Tutto questo ovviamente a costo zero.
Passiamo però ora alle note dolenti. Come facciamo a sapere le dosi precise da usare? Non sappiamo in anticipo quanti e quali macro e micro elementi la nostra "pozione fai da te" rilascerà per non parlare poi del ph del terreno.
Ancor più se questo nutrimento non é usato in piena terra per l'orto ma usato in piccoli vasi con poca terra.
C'é anche un altro aspetto da non sottovalutare, le muffe, per utilizzare scarti umidi é necessario tostarli o farli essiccare completamente prima di utilizzarli altrimenti rischiamo di infettare le nostre piante. Ancora una volta l'uso in un piccolo vaso può essere molto più deleterio che in piena terra.
Senza voler demonizzare troppo questi concimi naturali fai da te direi che vanno bene per l'orto ma personalmente eviterei di usarli in piccoli vasi per le grasse.
Se si trapiantano ogni 2 o tre anni in un buon terriccio con inerti appropriati le piante potrebbero non avere carenze e quindi non necessitare di ulteriore nutrimento. 
Come esperienza personale suggerisco eventualmente di usare un fertilizzante granulare blando (intendo con basso tenore di azoto) che rilascia nel tempo lentamente i nutrienti.
Chiedo scusa se mi son dilungato e spero di non averti annoiato ma é un argomento molto vasto che magari approfondirò in un post ad hoc.

Ti lascio una tabella per creare un fertilizzante fai da te fatto con caffè e cenere di legno che può essere usato anche come correttore di acidità/basicità del terreno. Non ho ancora avuto modo di sperimentare le diverse miscele ma la fonte è un caro amico molto competente.

Ti auguro una buona serata e sempre... buona coltivazione!
Sergio
Unsitodelcactus.it 


Scarica Documento [fertiliz_cenerecaffe.pdf]


Articoli | 06-02-24 07:12 | Visite: 403

Grazie Sergio, ottimo articolo, sempre chiaro e utile!

Commento del 08-02-2024 19:59 di Utente Non Registrato

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