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Orbea baldratii
La pianta della settimana. Scheda tecnica
Famiglia: Asclepiadaceae
Genere: Orbea (prima Caralluma)
Specie: baldratii
Etimologia: Il genere deriva da orbis = anello, cerchio, disco; per la corona al centro dei fiori. La specie è in onore di Isaia Baldrati (1930).
Origine: Africa meridionale: Eritrea (Asmara)
Habitat: vive tra i 900 e 2000 metri sul livello del mare
Sinonimia: Orbea baldratii, Angolluma baldratii, Caralluma baldratii, Pachycymbium baldratii
Descrizione:è una succulenta perenne apprezzata per la sua fioritura insolita. I fiori spuntano all'estremità dei rami a forma di stella carnosa a cinque punte con lobi molto stretti, quasi lineari, rossastri con centro più chiaro e corona rossastra.
Le specie di Orbea quando non sono in fiore sono tutte abbastanza simili tra loro. Questa specie in particolare ha fusti sottili, di 3 max10 cm di altezza e 10-15 mm di diametro, con coste leggermente profonde, a 4 angoli, verde chiaro con macchie rossastre o brunastre pallide, tubercoli conici, quasi orizzontali, compressi lateralmente, lunghi 5-17 mm e con la punta un po' ricurva verso l'alto.
I fiori a forma di stella marina sono solitari o a gruppi (max 3) e spuntano all'estremità dei rami, hanno peduncolo molto corto. Hanno cinque lobi appuntiti conici molto stretti lunghi sino a 3cm di colore rosso bruno scuro, circondano un anello centrale pentagonale (corona o corolla). La corolla raggiunge 28 mm di diametro, all'interno é color mogano chiaro.
Coltivazione: è una pianta che fiorisce facilmente quando adulta e ben coltivata. Richiede un'irrigazione moderata durante la stagione di crescita dalla primavera all'autunno. Innaffiare con maggiore parsimonia in inverno in base alle temperature, come con la maggior parte delle asclepiadi, non è saggio lasciarle bagnate quando fa freddo. Resistono bene sopra ai 10°C a patto che siano posizionate in luogo molto luminoso. Poiché le radici sono piuttosto superficiali bisogna usare una miscela di cactus o comunque terriccio drenante. In estate vogliono sole parziale o ombra leggera, io le metto sotto i bancali della serra.
Per garantirgli una crescita costante rinvasare ogni 2 anni
Propagazione: più semplice con talee di stelo. Lasciare asciugare le talee un giorno o più prima di piantarle. Gli steli devono essere adagiati (non sepolti) su un compost sabbioso e poi radicheranno dalla parte inferiore degli steli.
Foto da Instagram: @anita_towres
Articoli | 13-10-23 07:34 | Visite: 424
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