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Copiapoa krainziana

La pianta della settimana. Scheda tecnica

Nome scientifico: Copiapoa cinerea ssp. krainziana

Famiglia: Cactaceae

Genere: Copiapoa

Specie: cinerea ssp. krainziana

Etimologia: Il nome del genere Copiapoa deriva dalla provincia cilena di Copiapo. Inizialmente includeva solo 6 specie: C. cinerea, C. marginata, C. coquimbana, C. cinerascens, C. echinoides e C. megarhiza. 
Il nome della specie venne assegnato in onore del botanico svizzero Hans Krainz (1906-1980)

Sinonimia: Copiapoa cinerea v. krainziana (F.Ritter) G.J.Charles (1998), Copiapoa cinerea ssp. Krainziana (F.Ritter) R.Slaba (1997)

Origine: Endemico di un'area molto piccola in Cile, II Regione Deserto di Atacama, Antofagasta, a nord di Taltal, montagne costiere, 500 - 2000 m. La zona tipica è  la valle di San Ramon.

Descrizione: ha un fusto solitamente solitario, globoso, con l'età forma grossi cespi larghi densamente ricoperti di spine, è una delle più belle e popolari Copiapoa, anche molto variabile. Il fusto ha una epidermide solitamente di colore da grigio a verde, e raggiungono una larghezza fino a 12 cm, ha da 13 a 24 costole,  dritte con areole grandi, tondeggianti, lanose.
Le spine sono variabili, dense, aghiformi, lunghe, molto sottili, diritte o ricurve, flessibili generalmente bianche o grigiastre (o talvolta brunastre nella cosiddetta forma 'brunispina'). Le spine centrali sono da 14 a 20 fino a 2,5 cm lungo (o più); quelle radiali sono da 10 a 12 grigiastre lunghe circa 2 cm.

Solo da adulta produce fiori giallo chiaro, lunghi 3,5 cm. Se impollinati produce un frutto bianco o rosa, lungo fino a 1 cm.

Coltivazione: è una pianta a molto crescita lenta ma abbastanza semplice da coltivare. Durante tutto l'anno  le piante adulte andrebbero tenute in pieno sole o comunque molta molta luce per fare in modo che abbiano un aspetto simile a quello naturale. Questo gli garantirà un aspetto compatto, con una fitta spinagione. Le piante giovani vanno tenute schermate ed abituate gradualmente. Richiede irrigazioni regolari in estate sempre lasciando ascigare tra una innaffiatura e l'altra. Coltivare in terriccio ben drenante e in inverno ricoverare mantenendo asciutto a temperature  minme superiori a 7°C. In condizioni coompletamente asciutte resiste a brevi gelate.

Coltivare in un vaso profondo perchè la sua radice a fittone altrimenti la spingerà verso l'alto.

Riproduzione: da seme o per innesto. 

 

 

Straordinaria foto di esemplare con bella spinagione di @tally_ho

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Articoli | 02-04-23 08:40 | Visite: 714

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